La libreria Essai aderisce con piacere alla quinta edizione di #ioleggoperché, la principale iniziativa nazionale di promozione della lettura e di sostegno alle biblioteche scolastiche. Scopri di che cosa si tratta e come partecipare, dal 21 al 29 novembre, insieme a noi!
Un libro unisce sempre: doniamolo alle scuole
Nata nel 2015 con l’obiettivo primario di sensibilizzare i non lettori al valore dei libri, l’iniziativa #ioleggoperché ha coinvolto fin da subito una fetta consistente del mondo dell’editoria: oltre 1000 biblioteche, 1100 librerie, quasi 100 associazioni e punti vendita. Nel corso delle edizioni successive si è trasformata in una grande raccolta di libri a sostegno delle biblioteche scolastiche, e grazie all’impegno di insegnanti, librai, editori e studenti ha superato il milione di volumi donati agli istituti di tutta Italia.
Oggi #ioleggoperché è organizzata dall’Associazione Italiana Editori (AIE) e può contare sul sostegno o sulla collaborazione di enti, associazioni e realtà di primo piano:
• Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo – Direzione Generale Biblioteche e Diritto d’Autore;
• Centro per il libro e la lettura;
• Ministero dell’Istruzione – Direzione Generale per lo Studente, l’Inclusione e l’Orientamento Scolastico;
• Associazione Librai Italiani (ALI);
• Sindacato Italiano Librai e Cartolibrai (SIL);
• Associazione Italiana Biblioteche (AIB);
• Società Italiana degli Autori ed Editori (SIAE);
• Pirelli, Mediafriends e altre aziende private.
Tutti insieme, quindi, per far avvicinare ragazze e ragazzi alla lettura: “per far loro comprendere“, nelle parole del ministro Dario Franceschini, “il fascino di immergersi nel mondo della fantasia e dell’immaginazione“. Contribuendo così a formare non solo gli studenti di oggi, ma anche i lettori e i cittadini di domani.
“Un progetto che in soli quattro anni ha portato oltre un milione di libri nelle scuole italiane e che in un momento così difficile non poteva non esserci, come atto di responsabilità sociale e come segno concreto di risposta ai bisogni degli studenti e degli insegnanti.“
— Ricardo Franco Levi, presidente dell’Associazione Italiana Editori
In questi anni #ioleggoperché è stato sostenuto e promosso da oltre 100 testimonial tra scrittori, cantanti, YouTuber, volti noti dello spettacolo, della cultura, dell’informazione e dello sport. Tra i tanti nomi: Luciana Littizzetto, Rudy Zerbi, Dacia Maraini, Francesco Carofiglio, Licia Troisi, Moni Ovadia, Katia Follesa, Roberto Vecchioni, Donato Carrisi, Erri De Luca, Geronimo Stilton, Philippe Daverio, Giacomo Poretti. Chissà chi saranno i prossimi?
L’opera di promozione culturale di #ioleggoperché 2020 non poteva non contare sulla sinergia con Libriamoci, la campagna nazionale di lettura nelle scuole che quest’anno, alla sua settima edizione, si svolgerà dal 16 al 21 novembre. L’obiettivo di questo progetto, promosso dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, è quello di diffondere e accrescere l’amore per i libri e l’abitudine alla lettura, tramite la proposta di occasioni di ascolto e partecipazione attiva. Ad esempio: sfide e maratone letterarie tra le classi, interpretazione di opere teatrali, realizzazione di audiolibri, performance di libri viventi, gare di lettura espressiva, incontri con lettori volontari esterni, gare di dibattito a partire da singoli romanzi… insomma, ci sarà di che divertirsi!
Come partecipare a #ioleggoperché 2020
L’iniziativa funziona così: le scuole di ogni ordine e grado possono iscriversi entro il prossimo 30 ottobre sul portale di #ioleggoperché e gemellarsi con una o più delle librerie aderenti, eventualmente fornendo un elenco di volumi (romanzi, racconti, fiabe, saggi, libri illustrati) con cui si vorrebbe ampliare la propria biblioteca.
Tra il 21 e il 29 novembre, poi, chiunque lo desideri potrà recarsi in libreria, scegliere un libro (dagli elenchi o a piacere), acquistarlo e donarlo a una scuola iscritta. Si può anche compilare una dedica adesiva per i futuri lettori del testo regalato, e magari portarsi a casa uno dei gadget dell’iniziativa: spille, etichette, segnalibri, sacche e cappelli (fino a esaurimento scorte). Approfittatene!
Alla raccolta contribuiranno anche gli editori partecipanti, i quali doneranno alle scuole un monte libri equivalente a quello acquistato nelle librerie, fino a un massimo di 100.000 unità.
#ioleggoperché 2020 adotterà alcuni accorgimenti speciali per facilitare le donazioni e garantire lo svolgimento in sicurezza dell’iniziativa. Sul sito web ufficiale verranno infatti segnalate le librerie che offrono modalità di acquisto a distanza, così da evitare qualsiasi possibile incertezza nel visitare i loro locali. Scegliendo di partecipare con la libreria Essai, comunque, andate sul sicuro! La nostra attività rispetta tutte le normative sanitarie anti-Covid, dalla limitazione degli ingressi alla costante sanificazione degli ambienti, e venire a fare un giro tra i nostri scaffali non presenta alcun rischio.
La scorsa edizione? Un successo!
I conteggi completati alla fine dell’anno scorso hanno documentato il successo da record di #ioleggoperché 2019: quasi 300.000 libri donati, nelle 2.400 librerie aderenti all’iniziativa, più 100.000 nuovi volumi destinati dagli editori partecipanti alle scuole italiane. Queste ultime, oltre 15.000 su tutto il territorio nazionale, hanno coinvolto nel progetto circa 140.000 classi e quasi 3.000.000 tra bambini e ragazzi!
La buona riuscita della campagna è stata testimoniata anche dalle numerose attività a tema che hanno animato spontaneamente le piazze e le librerie d’Italia: incontri con autori, lezioni e approfondimenti, flash mob letterari, installazioni artistiche, spettacoli aperti a tutti.
Nel suo piccolo, anche la libreria Essai ha collaborato al progetto, raccogliendo le donazioni di libri da parte di tanti visitatori abituali e di qualcuno nuovo venuto apposta. I volumi raccolti sono stati consegnati alle due scuole medie di Torino gemellate con la nostra libreria, la “Caduti di Cefalonia” e la “Ada Negri”, che li hanno messi a disposizione degli studenti nelle proprie biblioteche.
Tra gli scrittori dei libri più desiderati, diversi nomi celebri – J. R. R. Tolkien con “Lo Hobbit”, Roald Dahl con “Le streghe”, Anna Frank con il suo “Diario” – e alcune firme più recenti, come quelle del torinese Fabio Geda e di Giacomo Mazzariol, classe 1997. Siamo davvero curiosi di vedere quali saranno i più gettonati quest’anno, sia nelle richieste dei ragazzi sia nelle scelte dei donatori, e non vediamo l’ora di poter fare la nostra parte consegnando ancora più libri della volta scorsa!
Vi aspettiamo in libreria
L’edizione 2020 di #ioleggoperché è ormai alle porte: tra il 21 e il 29 novembre, ovvero fra poco più di un mese, anche noi di via Filadelfia 229 esporremo la rosa dei libri candidati a essere donati alle scuole. Ma nulla vi impedisce di sorprenderci e di scegliere uno dei vostri titoli preferiti, magari quello letto da ragazzini che vi è rimasto particolarmente impresso e che vorreste proporre alle nuove generazioni. Oppure quello consigliato a gran voce dalla prole (e che voi potreste non aver mai sentito nominare). L’importante è contribuire! 😀📚