Dal 21 al 29 novembre 2020 si è svolta la quinta edizione di #ioleggoperché: una bellissima iniziativa, organizzata dall’Associazione Italiana Editori (AIE), volta ad arricchire le biblioteche scolastiche di tutta Italia e a promuovere l’amore e l’attenzione verso la lettura.
Ognuno di noi ha potuto recarsi in una delle librerie aderenti, acquistare uno o più libri e donarli a una delle scuole gemellate con la libreria stessa. Gli editori, a loro volta, doneranno poi un numero pari di nuovi libri agli istituti scolastici che ne avranno fatto richiesta entro la primavera 2021.
I numeri dell’edizione 2020
Questa edizione è andata ben oltre le aspettative: pur nel difficile periodo della pandemia da Coronavirus, ha mostrato non solo la sua tenuta, ma soprattutto un forte sostegno da parte di scuole, famiglie, librerie, istituzioni e media.
Di seguito, qualche dato:
“Trecentomila libri donati da cittadini ed editori, 13.109 scuole iscritte omogeneamente tra Nord, Centro, Sud Italia e isole e 2.577 librerie aderenti sono i numeri che testimoniano il bisogno irrinunciabile di libri e di lettura a partire dai primissimi anni di scolarizzazione” (fonte: ioleggoperche.it).
Il contributo della libreria Essai
Sono ormai diversi anni che la libreria Essai aderisce con entusiasmo a questo progetto e anche nel 2020 non poteva essere da meno.
Quest’anno, oltre all’acquisto fisico in libreria, abbiamo deciso di offrire anche il servizio di donazione a distanza: era possibile contattarci direttamente tramite Whatsapp o email, scegliere insieme il libro più adatto e decidere a quale scuola destinarlo. In questo modo, anche chi non poteva recarsi in libreria di persona avrebbe comunque potuto avere il piacere di aderire all’iniziativa.
Siamo felici di aver raccolto 26 libri, spaziando tra diversi generi: dal fantasy all’attualità, dai classici agli intramontabili come Harry Potter o il “Diario di una schiappa“!
Le scuole di Torino con cui ci siamo gemellati comprendevano la scuola primaria del complesso “Sidoli – Dogliotti” di via Sidoli e le scuole secondarie di primo grado “Caduti di Cefalonia” di via Baltimora e “Ada Negri” di via Ada Negri.
Abbiamo potuto constatare che genitori e ragazzi hanno partecipato con passione a questo progetto, seppur in un periodo di grande difficoltà. Forse proprio per questo si è sentito ancora più forte il bisogno di unità e di creare qualcosa di bello per le scuole, ma soprattutto per i giovani.
Ci riteniamo soddisfatti del contributo che tutti insieme siamo riusciti a donare agli istituti scolastici e siamo sicuri che bambini e ragazzi ne saranno più che contenti perché, come recita lo slogan di #ioleggoperché di questa edizione, “un libro unisce sempre”.
Arrivederci alla prossima edizione!