“Ti ricordi di Sarah Leroy?” è il primo libro pubblicato in Italia, dalla casa editrice Rizzoli, dell’autrice francese Marie Vareille.
La trama e le recensioni positive mi hanno da subito invogliata a leggere questo romanzo che mescola narrativa e giallo, un genere che io apprezzo sempre moltissimo. In effetti è stata una lettura molto coinvolgente, che ho letteralmente divorato nel giro di pochi giorni, un vero e proprio page turner che mi ha tenuta incollata alle pagine fino all’epilogo finale!
Le Disincantate
Sarah Leroy e Angélique Courtin si conoscono all’età di sette anni al cimitero di Bouville-sur-Mer, un piccolo paesino francese affacciato sulla Manica, per il funerale della madre di Sarah. Non potrebbero essere più diverse ma tra loro scatta subito un’immediata e forte amicizia, che durerà per tutta l’infanzia.
Durante l’adolescenza, però, qualcosa tra loro si rompe e Angélique stringe i rapporti con altre due ragazze, Jasmine e Morgane. Insieme fonderanno una sorta di gruppo di mutuo soccorso e inizieranno a chiamarsi “Le Disincantate”.
Angélique ha scritto con la Bic la parola «Disincantate» su tre nastri rosa che le ragazze si sono legate al polso in segno di solidarietà. La solidarietà in questione consisteva principalmente nell’aiutarsi coi compiti, nel confermare una bugia occasionale a un genitore preoccupato che chiamava per sapere dove fosse sua figlia e nel condividere segreti, caramelle, spiccioli, cd, trucchi e vestiti.
Marie Vareille – Ti ricordi di Sarah Leroy?
Poi, un giorno di fine estate, Sarah scompare improvvisamente. Nessuno ha più sue notizie, ma Eric, il fratellastro della vittima, viene accusato di omicidio e arrestato nonostante il corpo della ragazza non venga mai ritrovato. Il caso di cronaca tiene incollata alla tv tutta la Francia ma poi, come spesso accade, dopo alcune settimane la notizia si sgonfia.
Dopo vent’anni, Fanny, la sorella di Angélique con cui quest’ultima non ha più rapporti da molto tempo, è costretta a tornare nel paesino natio per realizzare un reportage proprio sul caso di Sarah Leroy. All’inizio è reticente ma sarà la figliastra Lilou, sempre più incuriosita dalla faccenda, a incoraggiarla e a darle una mano nelle indagini.
Lilou aveva la sensazione di essere legata a Sarah dallo stesso dolore, era convinta che, se si fossero incontrate, si sarebbero capite. Sarah Leroy doveva essere cresciuta come lei, con un vuoto nel cuore, un dolore fantasma che diventava più forte nei giorni tristi e la domenica sera. Poi qualcuno le aveva fatto del male. Qualcuno l’aveva fatta sparire e non le aveva lasciato nemmeno la possibilità di essere sepolta al suo posto, lì, accanto alla sua mamma di fronte al mare.
Marie Vareille – Ti ricordi di Sarah Leroy?
Cosa è accaduto davvero a Sarah nell’estate del 2001? Riusciranno Fanny e Lilou a fare finalmente luce nel passato della ragazza? Forse le Disincantate non hanno mai detto tutta la verità…
Un romanzo di formazione dalle tinte gialle
Potremmo definire così quello di Marie Vareille, un romanzo di formazione dalle tinte gialle: sicuramente uno dei generi che amo di più in assoluto. Seguiamo infatti le vicende di Sarah e Angélique, e poi di Jasmine e Morgane, dagli anni Novanta fino agli anni 2000, attraversando la loro infanzia e adolescenza.
Quella che ci viene raccontata è una storia di sorellanza e solidarietà femminile, di una forte amicizia che nasce in un momento difficile. Sarah e Angélique sono due anime accomunate da un senso di profonda solitudine e per questo si riconoscono e riescono a capirsi all’istante. Poi, crescendo, a volte capita di allontanarsi anche per futili motivi. È ciò che accade anche a loro durante gli anni dell’adolescenza, ma la vera amicizia spesso riesce a resistere al tempo e allo spazio.
Tutta la vicenda è narrata dalle voci delle protagoniste che, in un alternarsi tra presente e passato, ci svelano piano piano come si siano svolti davvero i fatti. Perché le due amiche improvvisamente non si parlano più? E come mai Angélique e sua sorella Fanny si sono allontanate? A questi e ad altri interrogativi il lettore troverà risposta man mano che prosegue nella lettura, la quale si fa sempre più vorace grazie anche alla brevità dei capitoli.
L’autrice riesce a creare un bel senso di suspense, capace di lasciarti col fiato sospeso fino alla fine. La curiosità di sapere cosa sia successo davvero a Sarah cresce infatti sempre di più man mano che si procede nella lettura. E poi chi è cresciuto negli anni Novanta, come la sottoscritta, apprezzerà sicuramente ancora di più i vari rimandi dell’epoca!
Accanto all’indagine sulla scomparsa della ragazza, il romanzo della Vareille tratta anche altri temi importanti e molto attuali quali le difficoltà del diventare grandi, l’incapacità di essere ascoltati e capiti dalla famiglia, i pregiudizi, gli abusi e la violenza di genere. Le tematiche affrontate mi hanno ricordato un altro bel romanzo di cui avevo parlato qui qualche tempo fa: “Tutta la vita che resta” di Roberta Recchia. Una storia dolorosa ed emozionante al tempo stesso, che ho amato molto e che continuo sempre a consigliare caldamente.
L’autrice
Marie Vareille è nata in Borgogna nel 1985 e ora vive nei Paesi Bassi con il marito e le due figlie. È autrice di numerosi best seller che hanno totalizzato più di un milione di vendite in tutto il mondo.
Il suo romanzo “La vie rêvée des chaussettes orphelines” è stato tradotto in molti paesi e ha venduto più di 200.000 copie in Francia. Il libro ha ricevuto il Charleston Readers’ Prize nel 2020 e il Prix des Petits mots des libraires 2021. Il suo ultimo libro “La Dernière Allumette” è stato finalista al Prix Maison de la Presse 2024.
Ha ricevuto numerosi premi anche nella letteratura Young Adult per la sua trilogia “Elia la Passeuse d’âmes” e il suo romanzo “Le syndrome du spaghetti” è stato insignito del Premio Babelio nel 2021 e del Prix des Incorruptibles 2022/2023.
“Ti ricordi di Sarah Leroy?”, titolo originale “Désenchantée”, è stato pubblicato in Italia da Rizzoli nel gennaio 2025. Il libro, uscito in Francia nel 2022, si è aggiudicato il Prix des lecteurs Système U e il Prix des lecteurs de la librairie Lamartine.