“Il filo della tua storia” è il romanzo d’esordio della scrittrice statunitense Nikki Erlick, pubblicato in Italia da Longanesi nel marzo 2023.
Una storia a tratti angosciante, ma che sa offrire spunti di riflessione interessanti sulla vita e soprattutto sull’importanza che diamo al nostro tempo. Un romanzo corale, difficile da inquadrare in un solo genere letterario, che mi ha subito colpita e affascinata sia per la trama che per la copertina dell’edizione italiana.
La misura della vita
Sembra una giornata come tante altre ma, quando apri la porta di casa, trovi un oggetto strano e misterioso. In tutto il mondo, infatti, chiunque abbia più di ventidue anni riceve dal nulla la stessa, identica scatola. All’interno c’è un pezzo di filo, ognuno di una lunghezza diversa, che rappresenta la misura della tua vita.
Immediatamente si genera il caos: le persone sono confuse, terrorizzate, talvolta anche sollevate e un’unica domanda si affaccia alle loro menti: da dove arrivano le scatole? Nessuno però sembra saper trovare una risposta.
Il mondo ora si divide tra chi ha il filo lungo e chi invece lo ha corto, e lo scontro è inevitabile, così come sono inevitabili le ingiustizie e le discriminazioni. Chi affiderebbe mai il governo di un Paese a un filo corto? Chi sposerebbe mai una persona a cui resta poco tempo da vivere?
Tra tutte le persone coinvolte in questo inquietante e misterioso fenomeno, ce ne sono otto i cui destini si incroceranno indissolubilmente. Tra questi, qualcuno è un filolungo, altri sono filicorti, qualcuno deciderà di non aprire la scatola e di non sapere cosa lo aspetta. Tutti e otto, però, si troveranno a dover affrontare situazioni complicate e a dover prendere decisioni talvolta difficili, ma questo servirà anche a raggiungere nuove e preziose consapevolezze sulla propria vita perché, per quanto il destino sembri già essere scritto, siamo sempre noi a decidere come usare il tempo che ci resta.
Un romanzo inquietante ma illuminante
“Il filo della tua storia” è un romanzo che ci invita a soffermarci sul significato della nostra vita e sul tempo che abbiamo a disposizione, e che spesso diamo per scontato.
Quello di Nikki Erlick è un libro che ti mette con le spalle al muro e ti costringe a prendere una posizione, per quanto immaginaria: avresti aperto la scatola o avresti preferito rimanere all’oscuro del tuo destino?
All’inizio ero un po’ spaesata dalla quantità di protagonisti, temevo di far confusione, invece più si va avanti nella lettura e più la storia appare fluida: le loro vite sono ben distinte, per quanto poi si incrocino. Ho apprezzato il fatto che ogni personaggio sia molto ben caratterizzato ed è facile entrare in sintonia o in antipatia con l’uno o l’altro.
Lo stile di scrittura è scorrevole, i capitoli brevi, ci si immerge completamente nelle singole storie tanto che spesso ho fatto fatica a mettere giù il libro.
Come accennavo prima, non è un romanzo facile da inquadrare in un unico genere, anche se quello distopico sembra prevalere. Nella società in cui viviamo, tanti aspetti che un tempo potevano apparire molto lontani da noi, ora sembrano non esserlo più. Le ingiustizie, la violenza, i pregiudizi e le discriminazioni che ritroviamo in questa storia sono purtroppo, se non le stesse, molto simili a quelle che vediamo o subiamo tutti i giorni, anche senza aver ricevuto una scatola con dentro un filo rosso.
Se mi chiedessero “Ma quindi questo libro ti è piaciuto?”, la mia risposta sarebbe sicuramente positiva, anche se forse mi aspettavo un po’ più di colpi di scena. C’è una componente mystery, che tiene col fiato sospeso, ma non è quella il fulcro del romanzo. L’autrice pone infatti l’attenzione su altri temi importanti quali l’amicizia, l’amore e la famiglia, e indirettamente ci domanda quanto saremmo disposti a sacrificare per gli altri. Ma ci sono anche altri quesiti che aleggiano in tutta la storia: stiamo vivendo la vita che avevamo sognato? Se sapessimo prima cosa ci aspetta, faremmo scelte diverse?
L’autrice
Classe 1994, Nikki Erlick si è laureata ad Harvard con lode e ha ottenuto un master alla Columbia University. Ha lavorato con CEO e accademici come ghostwriter e come reporter di viaggi ha pubblicato numerosi articoli su testate quali Newsweek, Cosmopolitan e Harper’s Bazaar.
Il suo primo romanzo “Il filo della tua storia”, titolo originale “The Measure”, è balzato subito in cima alle classifiche internazionali, un bestseller destinato a diventare presto una serie tv. L’autrice ha dichiarato di averlo iniziato a scrivere prima della pandemia e di aver poi proseguito durante l’isolamento, dopo aver perso il lavoro.
In un’intervista, ha inoltre rivelato come è nata l’idea di questo romanzo: “Mi sono sempre chiesta, quanto controllo abbiamo sulla nostra vita? Penso che le storie ci aiutino a comprendere la complessità della vita e mi sono ricordata dell’antica visione greca del destino. Ero affascinata dalle figure delle Tre Parche, che avevano l’immenso potere di far girare i fili della vita sul loro fuso, misurando la quantità di tempo che ognuno di noi avrebbe ricevuto in dono. Ecco, parte tutto da qui.”
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